17° Torneo Internazione: il Torneo della speranza

Fermo 2 luglio 2025. Si è svolto questa mattina nel gabinetto del sindaco presso il Palazzo dei Priori la conferenza stampa della società sportiva Basket Fermo in occasione della presentazione alla stampa del 17° Torneo Internazionale di Minibasket “Città di Fermo”.

Alla presenza del sindaco Paolo Calcinaro, dell’assessore allo sport Alberto Maria Scarfini, del presidente dell’associazione “L’Isola che non c’è” Sandro Ferri e del presidente regionale del Comitato Italiano Arbitri Gloria Dibenedetto, la società sportiva Basket Fermo, nella figura del suo presidente Marco Marilungo, del vice presidente Roberto Ilari, dell’istruttrice Maria Principini, di molti dirigenti e dei giovani atleti della società presenti in divisa, hanno presentato alla stampa il 17° Torneo Internazionale di Minibasket.

Il primo a parlare è stato l’addetto stampa della società sportiva, Francesco Sandroni, che ha esordito affermando che la prossima settimana, come (quasi) ogni anno da 19 anni (nel 2020 e nel 2021 non si è svolto il Torneo Internazionale per gli ovvi motivi legati alla pandemia), la città di Fermo si riempirà di giovani atleti provenienti da varie parti del mondo e dell’Italia.

Sono 22 le squadre iscritte al Torneo, suddivise in tre categorie, gli Aquilotti nati nel 2015, gli Esordienti nati nel 2013 e l’Under 14 nati nel 2011. Saranno quindi quasi 300 le persone coinvolte, tra giovani atleti, allenatori e accompagnatori. Un indotto potenziale di genitori e affiliati alle squadre che si aggirerà intorno alle 500 persone.

Le squadre verranno ospitate nel Camping Verde Mare, nell’Hotel Astoria e nel Residence Villa Nazareth. Tutto a Fermo. Martedì 8, alle ore 17.30 ci sarà la presentazione delle squadre in Piazza del Popolo con gli inni nazionali e la lettura del giuramento dell’atleta. Venerdì 11, le finali sempre in Piazza del Popolo, dove verrà allestito un campo da gioco per l’occasione, con successiva premiazione delle squadre.

Sandroni ha fatto notare, inoltre che tra le squadre straniere presenti al Torneo, ce ne sono due particolarmente significative, le squadre provenienti dall’Ucraina, la Skhid Lozova, e le squadre provenienti dal Libano, Al-Riyadi Academy. Entrambe queste società portano a Fermo ragazzi segnati da guerre ancora in corso. Un’occasione importante per far evadere i ragazzi ucraini e libanesi dalle tensioni nei loro paesi, un segno importante di speranza.

Il presidente del Basket Fermo, Marco Marilungo, ha preso spunto da queste ultime parole per ricordare la finalità del Torneo, che è quella di creare un momento formativo, educativo, per i ragazzi del Basket Fermo. Avere la possibilità di incontrare, nel campo di gioco ma non solo, loro coetanei provenienti da tutta Italia e da altre parti del mondo, è davvero un’occasione di crescita importante. Quest’anno, poi, la presenza degli ucraini e dei libanesi, cioè di ragazzi segnati da esperienze estreme come quelle della guerra, fa acquistare alla finalità educativa del Torneo una piega ancora più importante e significativa.

Roberto Ilari, vicepresidente della società, ha ribadito le finalità formative del Torneo, la capacità che ha l’evento di far incontrare giovani non solo nel campo di gioco ma in tutti i momenti di socializzazione che si creano spontaneamente tra una partita e l’altra. È questo che spinge ancora i dirigenti della società ad impegnarsi ogni anno nell’organizzazione del Torneo.

Maria Principini ha ricordato, poi, la storia organizzativa del Torneo arrivato quest’anno alla diciassettesima edizione. Molte cose sono cambiate nel coinvolgimento delle famiglie nell’organizzazione del Torneo ma una cosa è rimasta la stessa: la felicità dei giovani atleti nell’affrontare una settimana che difficilmente dimenticheranno. L’istruttrice Principini ha anche ricordato il coinvolgimento anche quest’anno di giovani che qualche anno fa hanno partecipato come atleti al Torneo e adesso invece sono parte importante dell’organizzazione del Torneo.

Il sindaco Paolo Calcinaro, ha ricordato che anche lui, qualche anno fa, ha ospitato in casa sua due giovani atleti bolognesi quando era assessore allo sport. Ma quello che ha sottolineato il sindaco è stata l’importanza quest’anno della presenza dei giovani atleti ucraini e libanesi. Il Comune di Fermo ha tenuto i contatti insieme al Basket Fermo per far venire in Italia i ragazzi di Lozova, incontrando personalmente il sindaco della città ucraina molto vicina al fronte di guerra in occasione del Festival Tipicità. Un obiettivo, questo del coinvolgimento di città che vivono esperienza difficili come quelle della guerra per farli evadere dal loro difficoltoso contesto, pensato e condiviso insieme ad altri sindaci e amministratori di città italiane. Questo del Torneo Internazionale è un servizio importante per far evadere giovani da un contesto teso ed oppressivo ed un modo importante di costruire la pace con gesti apparente piccoli ma invece estremamente significativi.

Dopo il sindaco ha preso la parola Gloria Dibenedetto, presidente regionale del Comitato Italiano Arbitri (CIA), ricordando che tra i giovani atleti che parteciperanno al Torneo ci saranno anche i cosiddetti miniarbitri, ragazzi cioè che si stanno formando per diventare arbitri e che guideranno le partite nel rispetto del regolamento. Queste dei tornei sono occasioni importanti per la formazione sportiva ed umana di tutti.

Sandro Ferri, ricordando ai ragazzi che la squadra di pallacanestro più importante di Fermo non è la loro ma quella dei ragazzi autistici dell’Isola che non c’è. Una esperienza di inclusione molto importante che ha segnato anche gli stessi ragazzi del Basket Fermo nel Beach Camp appena concluso, quando i ragazzi dell’una e dell’altra squadra si sono incontrati. Sandro Ferri ha augurato ai ragazzi di vincere ma soprattutto di saper perdere, che il momento più formativo dello sport.

Infine, l’ultimo saluto è stato quello dell’assessore allo sport Alberto Maria Scarfini, che si è unito a tutte le cose dette precedentemente e ha sottolineato inoltre l’importanza che il Torneo Internazionale ha avuto e continua ad avere per la Città di Fermo. Un ritorno turistico ed economico non indifferente, concentrato in pochi giorni. Ha ringraziato la società sportiva Basket Fermo, verso la quale lo lega ormai un rapporto di assoluta fiducia, ricordando anche gli incontri avuti nella nuova sede della società.

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